Molto probabilmente avrete già sentito parlare di ‘affollamento dentale’, magari portando i vostri figli dal dentista.
Analizziamo più nello specifico la problematica.
Quando si parla di affollamento dentale ci si riferisce ad una condizione abbastanza frequente che sembra avere origini molto antiche: l’homo sapiens, infatti, si ritiene avesse una mascella molto più ampia in grado di ospitare più denti; col tempo, ma soprattutto con i cambiamenti nell’alimentazione, maggiormente incentrata su cibi ‘morbidi’, la conformazione delle arcate dentali si è modificata ospitando un numero di denti inferiore e più adatto alle reali necessità.
L’affollamento dentale si verifica a causa della mancanza di spazio necessario per l’allineamento dei denti o, ancora, a causa della differente dimensione degli stessi. In questi casi i denti tendono a sovrapporsi all’interno della bocca dando origine a problematiche sicuramente estetiche ma, ancor più spesso, funzionali.
Conseguenze dell’affollamento dentale:
Quando si parla di affollamento dentale è inevitabile pensare alle ripercussioni psicologiche che questa problematica ha sui pazienti: possedere un bel sorriso, armonico, è sicuramente molto importante per sentirsi a proprio agio sia con noi stessi sia nel rapporto con gli altri.
I danni estetici causati dall’affollamento dentale spesso minano gravemente la nostra autostima, portando a volte i pazienti anche a limitare i contatti col pubblico.
Ma non si tratta solo di conseguenze ‘antiestetiche’: l’affollamento dentale aumenta il rischio di alcune patologie dentali come l’insorgere delle carie, causata proprio dalla sovrapposizione dei denti che ne rende più difficile una pulizia accurata e, di conseguenza, compromettendo l’igiene orale quotidiana di tutto il cavo orale e aumentando anche la predisposizione a malattie parodontali (che interessano le strutture ossee, gengivali e legamenti che circondano il dente e lo sostengono).
Un’altra patologia il cui insorgere può essere riconducibile all’affollamento dentale è il bruxismo, ovvero la tendenza a digrignare i denti e a serrare le arcate dentarie; può causare danni allo smalto e alla dentina.
La malocclusione causata dallo scorretto posizionamento dei denti, infine, può avere conseguenze negative sulla condizione fisica generale del paziente conducendo spesso a cervicalgia e a problemi posturali più in generale.
Principali cause di affollamento dentale:
Per quanto riguarda la cause dell’affollamento dentale un ruolo fondamentale è giocato dai fattori genetici ed ereditari: guance, conformazione della mascella e dimensione della lunga con la relativa pressione che è in grado di esercitare sui nostri denti sono fattori incisivi; ma non solo.
Spesso siamo noi in primis a contribuire all’insorgere della problematica praticando cattive abitudini: molte di queste sono abitudini che abbiamo fin dall’infanzia e che, trascinate nei decenni, influiscono necessariamente sulla struttura della nostra bocca.
Ad esempio, succhiarsi le dita, mordere le labbra, spingere con la lingua sui denti oppure, più semplicemente respirare con la bocca. Tutte queste attività, apparentemente innocue, condizionano in realtà la corretta crescita dei denti a causa dello squilibrio che si viene a creare tra i muscoli della lingua, delle labbra e delle guance.
Generalmente l’affollamento dentale si manifesta già in tenera età: questo perché anche la perdita dei denti da latte può portare gli elementi dentali adiacenti ad appropriarsi dello spazio rimasto vacante.
Per questo motivo è molto importante sottoporre i nostri bambini (e ragazzi) a visite di controllo cadenzate così da intervenire prontamente qualora si riscontrasse la problematica.
I nostri medici specializzati in ortodonzia si occupano ogni giorno di curare eventuali malformazioni o anomalie delle arcate dentali.
Trattamenti correttivi per l’affollamento dentale:
Le soluzioni più diffuse ed efficaci sono da ricercare nell’utilizzo di varie tipologie di apparecchio fisso, mobile o invisibile.
Tra le soluzioni più innovative e gettonate vi è l’apparecchio invisibile: grazie ad una simulazione 3D della bocca del paziente studiata partendo dall’impronta è possibile creare delle mascherine trasparenti che devono essere sostituite ogni due settimane man mano che i denti si spostano,fino al raggiungimento del risultato ottimale del tuo sorriso.
A differenza degli apparecchi fissi, è possibile rimuoverlo e indossarlo nuovamente in qualsiasi momento.
L’apparecchio invisibile è particolarmente indicato in casi di affollamento dentale, forte spaziatura, morso crociato e morso inverso.
Un’altra soluzione molto efficace è l’apparecchio fisso: formato da supporti in metallo che sono uniti tra loro da un filo, regolato dallo specialista in base alle esigenze del paziente.
Nonostante sia una soluzione esteticamente più visibile le tempistiche ed i risultati ottenuti sono ottimi.
L’apparecchio mobile invece viene adottato generalmente per casistiche meno impegnative che prevedono lievi correzioni.
In ultimo, ma non per importanza, è possibile anche ricorrere all’ortodonzia linguale: si tratta di una tecnica all’avanguardia che consente di fissare i brackets nella parte interna dei denti, rivolti verso la lingua, risultando invisibile ma allo stesso tempo rapido ed efficace.
Noi di Dental Milano effettuiamo un’attenta diagnosi, prenotando una consulenza per te o per i tuoi ragazzi avrai la possibilità di scegliere col nostro specialista la soluzione più adatta alle tue esigenze.
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