
Dott. Gregorio Redaelli
Odontoiatra – Esperto in chirurgia orale
Impianti dentali per chi non ha osso… di cosa si tratta?
Quando occorre posizionare un impianto dentale è necessario che sia presente una quantità d’osso adeguata, vale a dire sufficiente per garantire l’integrazione degli impianti e quindi l’ancoraggio della protesi.
Nei casi di severe atrofie ossee mascellari (arcata superiore) esistono due soluzioni per poter avere denti fissi: l’intervento di rigenerazione ossea che però richiede lunghi tempi di guarigione e tanta collaborazione da parte del paziente, che spesso deve rimanere senza denti per diversi mesi, e l’intervento di implantologia zigomatica che permette di ristabilire sia l’estetica sia la masticazione del paziente in 24/48 ore. Questa tecnica consente di sfruttare il tessuto osseo zigomatico attraverso l’inserimento di impianti speciali, di lunghezza maggiore a quelli tradizionali, capaci di ancorarsi saldamente al tessuto osseo zigomatico.
Con questa soluzione anche coloro che si sono sentiti dire che non hanno abbastanza osso per mettere gli impianti potranno tornare a sorridere e masticare con dentatura fissa in un solo giorno o poco più.
Si tratta di un intervento doloroso?
L’intervento non è doloroso, viene infatti eseguito in anestesia locale ed è di breve durata, inoltre, a seconda dell’indicazione clinica, è supportato da sedazione cosciente o da narcosi effettuate da un’equipe di anestesisti qualificati.
Ci sono delle controindicazioni per gli impianti zigomatici?
Fermo restando che ogni caso va ben valutato clinicamente, l’intervento di chirurgia zigomatica non presenta controindicazioni differenti rispetto alla chirurgia implantare classica, deve essere però praticato da operatori esperti supportati da tecnologie all’avanguardia e strumentazioni innovative.
Alcuni consigli sull’implantologia zigomatica