Sedazione cosciente con protossido
Mettiamo il caso che l’intervento chirurgico sia particolarmente lungo: ipotizziamo due ore.
E mettiamo il caso che sotto i ferri ci sia un paziente ‘poco collaborativo’, perché troppo impaurito, in ansia, sull’orlo di una crisi di panico o tormentato da mille altri giustificati motivi.
Il panico dilaga e rischia di mandare in pezzi quel clima di serena tranquillità che deve guidare la mano del chirurgo.
La soluzione esiste.
Non è l’anestesia generale, ma un tipo particolare di sedazione: tu resti cosciente, sveglio, ma al riparo da ogni sensazione dolorosa, in uno stato di assoluto benessere.
La sedazione cosciente per inalazione di protossido di azoto è una tecnica sicura e non invasiva, tanto che viene utilizzata anche per i bambini.
Il paziente inalando questa miscela attraverso una maschera nasale beneficia immediatamente della riduzione dell’ansia e della percezione del trattamento che si sta effettuando.