Sedazione cosciente

Cos’è la sedazione cosciente?

Mettiamo il caso che l’intervento chirurgico sia particolarmente lungo: ipotizziamo due ore.

E mettiamo il caso che sotto i ferri ci sia un paziente ‘poco collaborativo’ perché troppo impaurito, in ansia, sull’orlo di una crisi di panico o tormentato da mille altri giustificati motivi.

Il nervosismo è contagioso e rischia di mandare in pezzi quel clima di serena tranquillità che deve guidare la mano del chirurgo.

La soluzione esiste. Non è l’anestesia generale, ma un tipo particolare di sedazione: tu resti cosciente, sveglio, ma al riparo da ogni sensazione dolorosa, in uno stato di assoluto benessere.

Qual è il problema?

Ognuno di noi ha la propria soglia del dolore, ovvero il punto oltre il quale percepiamo una sensazione spiacevole, il “sentir male”. Più questo limite è basso, più velocemente il nostro cervello ci avvertirà ogni volta che una parte del corpo sarà aggredita dal dolore. Così impareremo a giocare d’anticipo: prima ancora di sentire dolore, avremo paura di sentire dolore. E se associamo questo malessere alla figura del dentista e alle cure odontoiatriche, ecco a voi l’odontofobia, la paura del dentista e di tutto ciò che fa, indipendentemente da come lo faccia. Un pensiero negativo che, alla lunga, ci allontana dalla salute dentale.

Qual è il rimedio?

L’odontoiatria moderna ha un nuovo strumento per tenere a bada l’ansia e la paura in quei pazienti che scapperebbero il più lontano possibile dalla poltrona del dentista: la sedazione cosciente.

Come funziona?

La sedazione cosciente è un tipo di anestesia che, per arrivare a noi, può percorrere sue strade: la via inalatoria o la via endovenosa.

Nel primo caso, in studio o in ambulatorio, l’odontoiatra posiziona sul viso del paziente una maschera nasale, attraverso la quale vengono inalati dei gas medicinali: protossido d’azoto e ossigeno.

Se i casi sono più difficili, il rimedio diventa più ‘deciso’. Quando si prevede un intervento complesso, con una durata di oltre due ore, o quando ci si trova a dover curare pazienti ‘speciali’ o persone molto ansiose, si ricorre alla sedazione per via endovenosa.

Nel nostro Centro viene eseguita da un medico specializzato in Anestesia e Rianimazione. Sarà lui ad iniettare i farmaci anestetici nella vena del paziente attraverso una cannula e un ago sottili, posizionati in corrispondenza del polso.

Durante l’intervento, lo stesso dottore controllerà i parametri vitali del paziente (pressione arteriosa, battito cardiaco, ossigenazione del sangue, ecc.) in modo da avere un quadro sempre aggiornato della situazione.